Laboratorio di cabine
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Laboratorio di cabine

Jun 29, 2023

Inserito da Tom Bowlus | 5 marzo 2019 | Attrezzatura, recensioni tecniche | 0|

CAB LAB di Tom Bowlus

Questo articolo è stato originariamente pubblicato il: 3 febbraio 2015 #Numero 15.

Come accennato in precedenza, ho molto tempo a disposizione con il mio fidato vecchio Diesel 4×10. Quella cabina è stata trascinata nel retro di vari veicoli, trascinata su e giù per i gradini e spinta con forza, da qualsiasi cosa, dalle grandi testate dei tubi agli impianti montati su rack di dimensioni PA. Quella cabina non mi ha mai deluso (tempi di inattività pari a zero) e merito il suo design e la sua costruzione a prova di proiettile. Il TRADITIONAL POWERHOUSE 410 sembra essere altrettanto ben fatto, anche se sono sicuramente riusciti a togliersi qualche chilo. Il mio vecchio Diesel pesa ben 118,8 libbre (con rotelle), rispetto agli 87,8 del Trad PH410 (anche con rotelle montate; scende a 84,2 libbre con le rotelle rimosse). Questo risparmio di peso deriva, in parte, dall'uso di uno strato di betulla baltica leggermente più sottile (15 mm, contro 18 mm del vecchio Diesel).

La griglia in tessuto di iuta grigio e bianco è fissata a un telaio di legno e circondata da bordini argentati. È tenuto in posizione da quattro lunghe viti da legno, che passano attraverso anelli di tenuta in gomma. Due anelli di tenuta aggiuntivi fissati alla griglia e altri due fissati al deflettore anteriore aiutano a tenere lontana la griglia e a mantenere il tutto privo di vibrazioni. Il rivestimento in vinile Black Bronco applicato sapientemente completa il look. Ci sono due maniglie in acciaio incassate per carichi pesanti su ciascun lato e rendono il sollevamento facile quanto quello che troverai in una custodia 4×10 basata su magnete in ceramica.

Il Trad PH410 ha quattro feat in gomma medio-grandi sul fondo ed è dotato delle eccellenti ruote rimovibili estraibili Trak-Loc. Mesa li usa da anni e sono molto durevoli (credetemi, ne ho abusato). Gli angoli non impilabili sono realizzati in Lexan, una resina termoplastica in policarbonato. La piastra del jack di ingresso è ben incassata e ospita due dei comodissimi jack combo da 1/4″ e Speakon di Neutrik, oltre a un controllo L-pad per il livello del tweeter.

I quattro driver proprietari Eminence da 10″ da 32 ohm sono tenuti in posizione ciascuno da otto viti per legno a filettatura media. La mia preferenza generale è per i bulloni negli inserti metallici filettati, ma Mesa fa le cose in questo modo da molto tempo. Il tweeter è fissato tramite quattro di queste stesse viti e ha una guarnizione in schiuma attorno alla gola per garantire una tenuta ermetica al deflettore. La parte inferiore dei driver da 10″ con telaio stampato ha una guarnizione integrata che svolge anche un buon lavoro di sigillatura ermetica. Il cablaggio utilizzato è di grosso spessore e ben intrecciato. I cavi sono saldati direttamente ai terminali degli altoparlanti sui driver da 10″, mentre i connettori Faston vengono utilizzati con il tweeter. All'interno della cabina ho trovato ampi rinforzi e l'interno della cabina era rivestito con imbottitura acustica bianca. Le tre porte anteriori triangolari (design Tri-Port ottimizzato di Mesa) hanno l'effetto aggiuntivo di aumentare il rinforzo interno. Immediatamente dietro le tre porte, Mesa ha coperto l'imbottitura acustica bianca con un materiale nero simile a una rete. Presumibilmente, questo serve a migliorare l'aspetto visivo. Bel tocco.

Fig. 1Risposte in frequenza dentro e fuori asse (15, 30, 45).

Figura 2Curva di impedenza

" Il mio vecchio diesel pesa ben 118,8 libbre (con rotelle), rispetto a 87,8 del tradizionale PH410 "

Mesa BoogieTradizionalePowerhouse 410

ALLEGATO

DRIVER/CROSSOVER

MISURE

GENERALE

RISULTATI DEL TEST

1-5 (da inaccettabile a impeccabile)

In mano

Punteggio in mano3,75 nella media

Punteggio in panchina4,29media

In panchina

Profilo sonoro:

Bassi:Denso, ricco e avvolgente, ma non eccessivamente "fiorito"