L'addestramento dei Navy SEAL è afflitto da problemi diffusi, secondo le indagini dopo la morte del marinaio
WASHINGTON (AP) – Il programma di addestramento per i Navy SEAL è afflitto da diffusi fallimenti nelle cure mediche, scarsa supervisione e uso di farmaci che migliorano le prestazioni che hanno aumentato il rischio di lesioni e morte per coloro che cercano di diventare commando d’élite, secondo un rapporto indagine avviata dalla morte di un marinaio l'anno scorso.
La supervisione e l'assistenza medica erano "mal organizzate, scarsamente integrate e scarsamente guidate e mettevano i candidati a rischio significativo", concludeva il rapporto di quasi 200 pagine compilato dal Naval Education and Training Command.
Il rapporto altamente critico afferma che i difetti nel programma medico "probabilmente hanno avuto l'impatto più diretto sulla salute e sul benessere" dei candidati SEAL e "in particolare" su Kyle Mullen, il marinaio morto. Se le carenze fossero state affrontate, la sua morte avrebbe potuto essere prevenibile.
L’indagine ha inoltre approfondito l’annoso problema dei marinai che utilizzano steroidi e farmaci vietati simili nel tentativo di superare il corso di qualificazione SEAL. Il rapporto raccomanda test molto più approfonditi per i farmaci – una mossa che la Marina e l’esercito in generale sono stati lenti a fare – e una migliore istruzione per i membri del servizio al fine di prevenirne l’uso.
Mullen è crollato ed è morto di polmonite acuta poche ore dopo aver completato l'estenuante test della Settimana Infernale l'anno scorso. Un rapporto pubblicato in ottobre dal Naval Special Warfare Command ha concluso che Mullen, 24 anni, di Manalapan, nel New Jersey, è morto "nell'esercizio del suo dovere, non a causa della sua cattiva condotta".
Diceva che non c'erano prove dell'uso di farmaci che migliorassero le prestazioni, ma che aveva un cuore ingrossato che contribuì alla sua morte. Il rapporto afferma, tuttavia, che non è stato sottoposto al test per alcuni steroidi perché non erano disponibili i campioni di sangue e urina necessari e che più fiale di farmaci e siringhe sono state successivamente trovate nella sua auto.
La sua morte ha messo in luce il brutale test che spinge i candidati SEAL al limite. Durante il test di cinque giorni e mezzo, che prevede la demolizione e la sopravvivenza subacquea di base e altre tattiche di combattimento, ai marinai è consentito dormire solo due volte, solo per periodi di due ore. Mette alla prova la forza fisica, mentale e psicologica insieme alle capacità di leadership ed è così estenuante che almeno il 50-60% non lo porta a termine.
I leader della Marina hanno condotto numerose revisioni e indagini sulla scia della sua morte, e questo ultimo rapporto fornisce una lunga serie di raccomandazioni per modifiche al personale sanitario, alla formazione e ai test antidroga.
Il contrammiraglio Keith Davids, che dirige il Naval Special Warfare Command, ha affermato che la Marina imparerà dalla tragedia e sta già adottando misure per evitare che accada di nuovo.
"La nostra efficacia come forza per le operazioni speciali marittime della Marina richiede un addestramento impegnativo e ad alto rischio", ha affermato Davids in una nota. "Sebbene rigorosa e intensamente impegnativa, la nostra formazione deve essere condotta con un impegno costante per la sicurezza e la precisione metodica."
Ha detto che il comando "onorerà la memoria del marinaio Mullen assicurando che l'eredità del nostro compagno di squadra caduto ci guidi verso il miglior programma di addestramento possibile per i nostri futuri Navy SEAL".
Il rappresentante degli Stati Uniti Chris Smith, RN.J., ha affermato in una dichiarazione che l'indagine "ha messo in luce una cultura che necessita di un cambiamento radicale, e la Marina ha dato tutte le indicazioni che implementeranno seri cambiamenti per affrontare la struttura di comando estremamente imperfetta e il fallimento dopo fallimento che ha portato alla morte di Kyle."
Smith è stato informato delle indagini giovedì insieme alla madre di Mullen, Regina, un'infermiera professionista che ha promesso di lavorare per forzare i cambiamenti per garantire che ciò non accada a un'altra famiglia.
"Guardando gli enormi fallimenti che si sono verificati, è necessario che ci sia una seria responsabilità", ha detto. "La fase successiva della responsabilità è quella su cui mi concentro."
Il comando ha già adottato misure per rivedere le procedure, aggiungere personale medico e migliorare la loro formazione, in particolare sui problemi cardiaci e respiratori comunemente riscontrati durante la Settimana Infernale. I comandanti stanno inoltre effettuando ulteriori test antidroga e screening cardiaci.