DEVGRU: conosciuto anche come Seal Team 6
Il Naval Special Warfare Development Group, noto come DEVGRU, Task Force Blue, Seal Team 6 o TACDEVRON, è stato la punta del proverbiale tridente del Joint Special Operations Command (JSOC) degli Stati Uniti. Dalla nascita alle operazioni contemporanee, DEVGRU si è evoluta in una delle unità di missioni speciali più formidabili al mondo.
La formazione del Seal Team 6 è definita in gran parte dai suoi membri fondatori, noti come Plank Owners, e dal suo fondatore Richard Marcinko.
I Plank Owners erano i 76 membri fondatori che erano in prima linea nelle operazioni iniziali del SEAL Team 6. Sebbene questa squadra iniziale non sia più attiva, è stata determinante nello stabilire le tattiche, la dottrina e lo scopo delle squadre. Marcinko è stato scelto per formare il nuovo SEAL dopo il fallimento dell'Operazione Eagle Claw. Marcinko amava bere e molti dei primi membri della squadra furono selezionati attraverso interviste nei bar con abbondanti quantità di alcol. (Fonte) Alla fine, Marcinko lasciò il comando della squadra e passò a formare Red Cell, un'unità incaricata di testare la sicurezza delle installazioni militari. Red Cell si infiltrerebbe segretamente nelle strutture più sicure dell'esercito americano e fornirebbe raccomandazioni su come proteggerle. Alla fine, Marcinko fu incriminato con una serie di accuse penali e condannato per cospirazione per frodare il governo nel 1990 e scontò 21 mesi di prigione. (Fonte)
DEVGRU è stato formato per necessità, costruito in reazione a un nuovo mondo che richiedeva nuove capacità e funzioni nella zona di guerra. Per DEVGRU, questa necessità cominciò a prendere forma sulla scia dell’Operazione Eagle Claw nel 1979.
Quando 53 membri del personale furono presi in ostaggio nell'ambasciata americana a Teheran, gli Stati Uniti tentarono ogni possibile soluzione. L’amministrazione Carter avrebbe lottato per mesi e mesi senza alcun risultato. Alla fine, è stata pianificata una soluzione militare per liberare ed estrarre attentamente gli ostaggi. La missione, tuttavia, fu afflitta da una miriade di errori tattici e strategici, nonché da fallimenti nella comunicazione.
Il piano originale era complesso sotto ogni aspetto e faceva affidamento su una serie di elicotteri, aerei e task force della Delta Force e dei Rangers dell'esercito americano, nonché sul supporto logistico dell'Aeronautica Militare, del Corpo dei Marines e della Marina. Tre degli otto elicotteri non sono riusciti a raggiungere la destinazione. Un elicottero si è schiantato contro un aereo da trasporto, provocando la morte di otto militari. (Fonte) Alla fine, la missione è stata interrotta, l'amministrazione Carter si è vergognata e nessuno degli ostaggi è stato salvato.
In seguito a questo fallimento, le successive valutazioni delle operazioni militari statunitensi, della struttura di comando e della cooperazione tra agenzie, portano alla creazione del SOCOM (Comando per le operazioni speciali) e del JSOC. SOCOM e JSOC inizierebbero a ristrutturare le organizzazioni per le operazioni speciali, cercando un maggiore coordinamento tra le varie forze operative speciali dei rami militari statunitensi. Nello stesso anno del fallito salvataggio degli ostaggi, lo Special Operations Review Group raccomandò personalmente la creazione di una Task Force congiunta antiterrorismo, o CTJTF. Da questa necessità di un nuovo gruppo antiterrorismo dedicato, è iniziata la nascita di DEVGRU.
DEVGRU non sarebbe diventata un'entità pubblicamente nota per un bel po', né sarebbe stata conosciuta con il nome DEVGRU. (Fonte) Al momento della sua nascita, era conosciuto con il suo nome più leggendario, SEAL Team 6. Nonostante il suo nominativo, SEAL Team 6 non era la sesta squadra. Il numero delle squadre è stato scelto per ingannare deliberatamente l'intelligence sovietica gonfiando eccessivamente i numeri delle squadre.
Alcune delle prime indicazioni dell'esistenza delle squadre, o di squadre simili, si ebbero nel 1984, quando il New York Times pubblicò un articolo che esponeva le prove della creazione da parte dell'esercito americano di "...Unità segrete da utilizzare in compiti sensibili all'estero". (Fonte) In effetti, si stavano formando nuove squadre, poiché il bisogno militare di squadre specializzate progettate per gestire compiti ad alto rischio diventava sempre maggiore. Successivamente sarebbe stato rivelato che le squadre SEAL, incluso il SEAL Team 6, avevano iniziato a operare su una serie di operazioni importanti, con uno dei loro primi importanti schieramenti durante l'operazione Urgent Fury, l'invasione americana di Grenada del 1983.